La paura di volare è un problema che può avere diverse origini
La paura di volare è un disturbo complesso che può essere innescato da vari fattori ambientali, compresa la percezione di segnali di soffocamento e difficoltà respiratorie. Secondo uno studio condotto da Anouk Vanden Bogaerde, Eric Derom e Rudi De Raedt (2011), le persone che soffrono di aerofobia potrebbero essere più sensibili a questi segnali rispetto a chi non ha questa difficoltà emozionale. Tale sensibilità potrebbe portare a un aumento delle sensazioni corporee percepite durante il volo, contribuendo all’ansia e al disagio generale.
Esiste una relazione tra la paura di volare e la respirazione?
Lo studio condotto da Vanden Bogaerde A, Derom E, De Raedt R. (2011) ha analizzato come le sensazioni legate alla respirazione possano influire sulla paura di volare. Questa ipersensibilità può essere collegata a una consapevolezza interocettiva più sviluppata, ossia la capacità di percepire e interpretare i segnali provenienti dal proprio corpo. Il campione dello studio includeva 19 soggetti con paura di volare e 19 soggetti di controllo senza questa fobia. Ogni partecipante indossava una maschera alla quale poteva essere aggiunto un carico respiratorio, simulando una leggera difficoltà nel respirare. Durante il test, ai soggetti venivano presentati carichi respiratori mentre svolgevano un compito di rilevamento del suono e, successivamente, veniva chiesto loro di rilevare i carichi respiratori stessi. Al termine di ogni compito, i partecipanti dovevano riferire le sensazioni somatiche percepite.
I risultati della ricerca sull'aerofobia e la respirazione
I risultati hanno mostrato che tutti i partecipanti risentivano del carico respiratorio, ma i soggetti con paura di volare erano significativamente più accurati nel rilevare questi carichi rispetto ai soggetti di controllo. Questo suggerisce una consapevolezza interocettiva più elevata nei soggetti fobici. Inoltre, questa maggiore accuratezza era correlata a un aumento delle sensazioni corporee: una maggiore consapevolezza interocettiva portava a una segnalazione più frequente di sintomi fisici. Questi risultati suggeriscono che i trattamenti per la paura di volare dovrebbero tenere conto non solo dei fattori ambientali e cognitivi, ma anche delle sensazioni interne percepite dai pazienti. Le tecniche di gestione dell’ansia potrebbero essere integrate con interventi mirati alla consapevolezza interocettiva, come esercizi di respirazione e rilassamento, per ridurre la sensibilità ai segnali di soffocamento e migliorare la gestione delle sensazioni corporee durante il volo. Il percorso SkyConfidence integra diversi metodi proprio per offrire una soluzione personalizzata ed efficace per superare la paura di volare.
In sintesi
L’aumento della consapevolezza interocettiva nelle persone con paura di volare può contribuire alla percezione amplificata di sintomi fisici durante il volo, come difficoltà respiratorie e sensazioni di soffocamento.
Integrando le terapie tradizionali con strategie che affrontino direttamente questi segnali corporei, è possibile aiutare le persone a gestire meglio la loro ansia e a vivere l’esperienza del volo in modo più sereno.