Superare la paura di volare: confronto tra CBT, VRT e EMDR

La paura di volare, o aerofobia, è una delle fobie più comuni nei paesi industrializzati, con un impatto significativo sulla vita sociale e lavorativa di chi ne soffre. Nonostante il trasporto aereo sia tra i mezzi più sicuri, molte persone evitano di volare a causa di ansia intensa o attacchi di panico legati al volo.
Uno studio condotto da Maria Teresa Triscari e colleghi ha confrontato tre approcci terapeutici innovativi per trattare la paura di volare: la terapia cognitivo-comportamentale (CBT) integrata con desensibilizzazione sistematica (SD), la CBT combinata con l'EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing) e la CBT associata alla terapia di esposizione in realtà virtuale (VRET - Virtual Reality Exposure Therapy). L'obiettivo principale della ricerca era valutare l'efficacia comparata di queste tre metodologie terapeutiche. Lo studio ha esaminato i livelli di ansia da volo prima e dopo il trattamento e a un follow-up a un anno di distanza, utilizzando questionari specifici come il Flight Anxiety Situations Questionnaire (FAS) e il Flight Anxiety Modality Questionnaire (FAM). Lo studio ha coinvolto 65 partecipanti affetti da aerofobia, suddivisi casualmente in tre gruppi di trattamento:
- CBT con Desensibilizzazione Sistemica (CBT-SD)
- CBT combinata con EMDR (CBT-EMDR)
- CBT combinata con Esposizione in Realtà Virtuale (CBT-VRET)
Ogni programma terapeutico prevedeva 10 sessioni settimanali di due ore ciascuna, suddivise in momenti di psicoeducazione, tecniche cognitive e comportamentali, esposizione progressiva e rilassamento.
Le prime tre sessioni erano comuni a tutti i gruppi e includevano:
- Psicoeducazione sull'ansia e la paura di volare.
- Tecniche cognitive e comportamentali per gestire i pensieri disfunzionali.
- Tecniche di rilassamento come il training autogeno o il rilassamento progressivo.
Le sessioni successive si concentravano sulle tecniche specifiche del trattamento assegnato. Al termine del programma, i partecipanti prendevano parte a un volo reale per valutare i progressi.
Quali sono i risultati di questa ricerca sulla paura di volare?
I risultati hanno evidenziato una riduzione significativa dell'ansia da volo in tutti e tre i gruppi. Nello specifico:
- CBT-VRT: Il 100% dei partecipanti ha volato con successo dopo il trattamento. L'uso della realtà virtuale ha permesso ai pazienti di esporsi in modo graduale e controllato alle situazioni temute, risultando estremamente efficace nel ridurre l'ansia sia cognitiva che somatica.
- CBT-SD: Il 95,5% dei partecipanti è riuscito a prendere un volo reale dopo il trattamento. I punteggi ai questionari FAS e FAM hanno mostrato una riduzione significativa dell'ansia, con un effetto mantenuto anche al follow-up di un anno.
- CBT-EMDR: Il 90,9% dei partecipanti ha affrontato con successo un volo reale post-trattamento. L'EMDR ha mostrato un effetto potente nella riduzione dell'ansia anticipatoria e in volo, con miglioramenti stabili al follow-up.
I dati non hanno mostrato differenze statisticamente significative tra i tre trattamenti in termini di efficacia. Tutti e tre gli approcci hanno prodotto miglioramenti sostanziali nei punteggi di ansia, sia immediatamente dopo il trattamento che a un anno di distanza.
Tuttavia, ci sono differenze pratiche tra le terapie:
- CBT-VRT è il trattamento più costoso a causa delle attrezzature necessarie, ma le sessioni sono più brevi e spesso percepite come meno stressanti dai pazienti.
- CBT-SD è il trattamento meno costoso e più accessibile, ma richiede più tempo per ottenere risultati significativi.
- CBT-EMDR necessita di terapeuti altamente formati e di una rigorosa applicazione dei protocolli standardizzati.
Questo studio dimostra che integrare la terapia cognitivo-comportamentale con tecniche di desensibilizzazione sistematica, EMDR o realtà virtuale può essere efficace nel trattamento della paura di volare. I risultati suggeriscono che il trattamento dovrebbe essere scelto in base alle preferenze del paziente, alle risorse disponibili e alla formazione del terapeuta.
La Realtà Virtuale, in particolare, si è dimostrata una risorsa potente e innovativa, offrendo un'esperienza immersiva che facilita l'esposizione graduale in un ambiente sicuro. L'EMDR, invece, potrebbe essere particolarmente utile per quei pazienti la cui aerofobia è legata a eventi traumatici.
Sintesi
- Lo studio conferma che la paura di volare può essere trattata efficacemente attraverso diverse combinazioni di terapie cognitivo-comportamentali.
- L'uso della VRT (Realtà Virtuale) ha un impatto positivo sul trattamento della paura di volare.
- La possibilità di scegliere tra approcci differenti consente di personalizzare il trattamento in base alle esigenze individuali.
- Per chi soffre di aerofobia, sapere che esistono soluzioni scientificamente validate offre una speranza concreta di superare questa fobia e di riappropriarsi della libertà di viaggiare senza ansia.
Bibliografia
Triscari MT, Faraci P, Catalisano D, D'Angelo V, Urso V. Effectiveness of cognitive behavioral therapy integrated with systematic desensitization, cognitive behavioral therapy combined with eye movement desensitization and reprocessing therapy, and cognitive behavioral therapy combined with virtual reality exposure therapy methods in the treatment of flight anxiety: a randomized trial. Neuropsychiatr Dis Treat. 2015 Oct 7;11:2591-8. doi: 10.2147/NDT.S93401. PMID: 26504391; PMCID: PMC4605250.
Dott.Igor Graziato
Past Vice President
Ordine Psicologi Piemonte
Psicologo del lavoro e delle organizzazioni
Specialista in Psicoterapia
Virtual Reality Therapist
REB HP Register for Evidence-Based Hypnotherapy & Psychotherapy
AAvPA Member Australian Aviation Psychology Association
APA Member American Psychological Association
ABCT Member Association for Behavioral and Cognitive Therapies
Division 30 Society of Psychological Hypnosis (APA)