Per molte persone, la paura di volare, nota anche come aviofobia o aerofobia, può essere una condizione debilitante. Anche in situazioni normali, un volo può essere fonte di ansia, ma sperimentare un attacco di panico in aereo può essere davvero terrorizzante. È essenziale comprendere le cause, i segni e le strategie di gestione degli attacchi di panico in volo per rendere il viaggio più gestibile per chi soffre di questa paura. Diversi fattori possono contribuire a un attacco di panico in aereo, come la sensazione di claustrofobia o il timore di dover affrontare delle turbolenze o i cosiddetti "vuoti d'aria".
Sperimentare un attacco di panico in aereo può essere un evento drammatico. Riconoscere i sintomi comuni è fondamentale per poter prendere le misure appropriate. Un attacco di panico include generalmente paura intensa e ansia, accompagnate da sintomi fisici.
Riconoscere questi sintomi aiuta a comprendere quando si sta sperimentando un attacco di panico in aereo, permettendo di intervenire tempestivamente per gestire l'ansia. L’attacco di panico è il risultato di una reazione sproporzionata della mente a un contesto percepito come pericoloso. L’amigdala, una piccola parte del cervello responsabile della gestione delle emozioni, invia segnali che preparano il corpo a combattere o fuggire da un pericolo. Questa reazione è normale quando affrontiamo situazioni di rischio reale, ma nel caso di un volo, il pericolo percepito è irrazionale e non corrisponde alla realtà dei fatti.
Gli attacchi di panico in aereo possono essere innescati dall'ansia anticipatoria prima del volo e da diverse paure collegate, come la paura di avere un incidente, di essere vittima di un attentato o anche dalla preoccupazione di perdere il controllo. Questi timori possono intensificare l'ansia, rendendo più probabile un attacco di panico. Un'altra causa comune di attacchi di panico in aereo è la claustrofobia, ovvero la paura degli spazi chiusi. Le cabine degli aerei, soprattutto durante i voli lunghi, possono risultare limitanti, portando a una sensazione di intrappolamento. Per chi soffre di claustrofobia, l'impossibilità di lasciare l'ambiente può scatenare attacchi di panico. Per mitigare questi sintomi, è utile adottare tecniche di rilassamento e respirazione. Anche l'età e la salute possono contribuire agli attacchi di panico in volo. I passeggeri anziani, con ridotta mobilità o vulnerabili a malattie, possono essere più soggetti all'ansia per timore di ammalarsi durante il volo, soprattutto in spazi confinati.
Un attacco di panico a bordo di un aereo può essere un'esperienza estremamente spaventosa, ma è importante ricordare che è gestibile con le giuste strategie di coping. Un attacco di panico si verifica quando il corpo reagisce a una percezione di pericolo, anche se il rischio è inesistente o minimo, attivando la cosiddetta risposta "fight or flight" (combatti o fuggi). Questo porta a sintomi fisici e psicologici come accelerazione del battito cardiaco, respiro affannoso, sudorazione, tremore, e sensazioni di svenimento o derealizzazione. Se ti trovi a bordo di un aereo, potresti sentirti "intrappolato", ma ci sono tecniche efficaci per gestire l'ansia e ridurre l'intensità dell'attacco di panico. Ecco alcune strategie che puoi usare immediatamente:
Per chi è consapevole della propria tendenza a soffrire di attacchi di panico in volo, è utile prepararsi in anticipo. Ecco alcuni consigli:
Se i sintomi sono invalidanti ed influenzano negativamente la tua vita è necessario ricorrere a un trattamento specifico. Evita il "fai da te" o l'utilizzo di alcol dato che in questo modo il problema non farà che peggiorare nel tempo. In alcuni casi, i medici possono prescrivere farmaci ansiolitici per gestire gli attacchi di panico in aereo. Le benzodiazepine, come Xanax (alprazolam), sono spesso utilizzate per ridurre l'ansia. Tuttavia, è essenziale consultare un medico prima di assumere qualsiasi farmaco. Inoltre questo tipo di soluzione non è "terapeutica" dato che non affronta la radice del problema dell'aerofobia. Per questa ragione il trattamento più indicato per affrontare e superare la paura di volare è un percorso specifico come SkyConfidence che utilizza strumenti innovativi come la VRT (Virtual Reality Therapy ovvero la terapia basata sulla realtà virtuale) in associazione con protocolli evidence based ed esperienze di volo reale. Inoltre è importante ricordare che gli assistenti di volo sono formati per assistere i passeggeri in caso di attacchi di panico, fornendo supporto psicologico e pratico. Le hostess e gli steward possono offrire delle istruzioni sulle tecniche di respirazione e creare un ambiente più confortevole. Anche conoscere le statistiche sulla sicurezza dei voli può aiutare a ridurre l'ansia. Il volo è uno dei mezzi di trasporto più sicuri. Ad esempio, le probabilità di essere coinvolti in un incidente aereo sono estremamente basse, circa 1 su 11 milioni (è molto più probabile essere attaccati da uno squalo che avere un incidente in aereo!). In alcuni casi viaggiare con un amico o un familiare può alleviare notevolmente l'ansia. Se si è soli, condividere le proprie paure con un vicino di posto può creare un supporto temporaneo.
In sintesi
Dott.Igor Graziato
Past Vice President
Ordine Psicologi Piemonte
Psicologo del lavoro e delle organizzazioni
Specialista in Psicoterapia
Virtual Reality Therapist
REB HP Register for Evidence-Based Hypnotherapy & Psychotherapy
AAvPA Member Australian Aviation Psychology Association
APA Member American Psychological Association
ABCT Member Association for Behavioral and Cognitive Therapies
Division 30 Society of Psychological Hypnosis (APA)
Contatti
Sky Confidence®
Il piacere di volare
powered by RPStrategy®
Positive Strategy for Best Life
Via Orazio Antinori 8 Torino
Psicologo del lavoro
Specialista in Psicoterapia
Past Vice President Ordine Psicologi Piemonte
APA Member American Psychology Association
ABCT Membersr
Association for Behavioral and Cognitive Therapies
AAvPA Australian Aviation Psychology Association
IT08222720016
SkyConfidence