La terapia dell'esposizione è una delle tecniche più efficaci per il trattamento dei disturbi d'ansia, incluse le fobie specifiche. Tradizionalmente, l'esposizione viene implementata attraverso sessioni multiple e graduali, ma la ricerca sta sempre più evidenziando l'efficacia di un approccio alternativo: la terapia dell'esposizione a durata prolungata (Extended-Duration Exposure Therapy, EDET). Questo metodo prevede sessioni di trattamento più lunghe o concentrate in un breve arco di tempo, con l'obiettivo di massimizzare l'efficacia dell'intervento riducendo i tempi complessivi di terapia.
Uno studio recente condotto da Rebecca Caton e Bronwyn M. Graham (2025) ha analizzato le percezioni e l'uso dell'EDET tra gli psicologi australiani. I risultati indicano che, nonostante la comprovata efficacia di questo approccio, esso rimane largamente sottoutilizzato nella pratica clinica. Le ragioni di questa scarsa diffusione sembrano legate a credenze negative nei confronti della terapia dell'esposizione in generale, nonché a ostacoli di natura pratica. Tuttavia, gli psicologi che adottano la terapia dell'esposizione prolungata tendono a utilizzare strategie di trattamento più intense e con dimostrata efficacia, evitando al contempo tecniche che potrebbero interferire con il processo terapeutico, come le strategie di riduzione del disagio.
Un ambito in cui la terapia dell'esposizione prolungata potrebbe offrire enormi vantaggi è il trattamento della paura di volare. Questa fobia specifica colpisce milioni di persone in tutto il mondo, limitando le opportunità di viaggio e influenzando negativamente la qualità della vita di chi ne soffre.
L'approccio tradizionale prevede esposizioni graduali, come la visualizzazione del volo, l'osservazione di aerei in aeroporto e, infine, esperienze di volo assistite. Tuttavia, questo processo può richiedere molte sessioni distribuite su settimane o mesi, con il rischio che l'ansia si ripresenti tra una sessione e l'altra. L'uso di un'esposizione intensiva e prolungata, invece, potrebbe accelerare il processo di desensibilizzazione, consentendo al paziente di affrontare l'ansia in un'unica sessione prolungata o in un ciclo breve e intensivo di incontri. Nel contesto della paura di volare, la terapia dell'esposizione prolungata potrebbe essere implementata attraverso l'uso della realtà virtuale (Virtual Reality Therapy), una tecnologia che consente di simulare scenari di volo realistici in un ambiente controllato. La VR, combinata con sessioni di esposizione prolungata, permetterebbe al paziente di immergersi completamente nell'esperienza del volo, affrontando le proprie paure in modo continuo senza le interruzioni tipiche delle sessioni tradizionali. Studi preliminari suggeriscono che questo approccio può portare a una riduzione più rapida e duratura dell'ansia legata al volo, anche se sono necessari ulteriori approfondimenti scientifici.
In sintesi
Bibliografia
Caton R, Graham BM. Perceptions and Use of Extended-Duration Exposure Therapy Amongst Psychologists. J Clin Psychol. 2025 Jan 15. doi: 10.1002/jclp.23767. Epub ahead of print. PMID: 39815449.
Dott.Igor Graziato
Past Vice President
Ordine Psicologi Piemonte
Psicologo del lavoro e delle organizzazioni
Specialista in Psicoterapia
Virtual Reality Therapist
REB HP Register for Evidence-Based Hypnotherapy & Psychotherapy
AAvPA Member Australian Aviation Psychology Association
APA Member American Psychological Association
ABCT Member Association for Behavioral and Cognitive Therapies
Division 30 Society of Psychological Hypnosis (APA)
Contatti
Sky Confidence®
Il piacere di volare
powered by RPStrategy®
Positive Strategy for Best Life
Via Orazio Antinori 8 Torino
Psicologo del lavoro
Specialista in Psicoterapia
Past Vice President Ordine Psicologi Piemonte
APA Member American Psychology Association
ABCT Membersr
Association for Behavioral and Cognitive Therapies
AAvPA Australian Aviation Psychology Association
IT08222720016
SkyConfidence